Acinello a Stigliano, Braia: serve contratto d’area produttiva

Il capogruppo di Iv-RE: "Definire la titolarità della gestione tra Comune di Stigliano e Unione dei Comuni e, con gli stessi, individuare un pacchetto di localizzazione che abbia misure dedicate di sostegno agli investimenti delle imprese"

Il capogruppo di Iv-RE: “Definire la titolarità della gestione tra Comune di Stigliano e Unione dei Comuni e, con gli stessi, individuare un pacchetto di localizzazione che abbia misure dedicate di sostegno agli investimenti delle imprese”

“Non c’è più tempo da perdere. Il Presidente Bardi convochi i sindaci dell’area per avviare il percorso attraverso cui costruire le condizioni per un vero e proprio ‘Contratto d’area’ per lo sviluppo dell’area produttiva di Acinello a Stigliano. Solo così si potrà rilanciare l’economia, l’occupazione di un territorio che conta circa 50.000 abitanti. Oramai le estrazioni Total sono partite da tempo e si prolungheranno per almeno 30 anni,  necessario  procrastinare ulteriormente sull’avvio dei progetti di sviluppo Total, previsti dall’intesa del 2020. Siamo in fortissimo ritardo e invece devono assolutamente diventare il presupposto  per far decollare un’area a vocazione, sino ad oggi, quasi esclusivamente agricola”.

Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe.

“Va definita,  una volta per sempre – dice – la titolarità della gestione tra Comune di Stigliano e Unione dei Comuni e, con gli stessi, individuare un pacchetto di localizzazione che abbia misure dedicate di sostegno agli investimenti delle imprese. In alternativa, l’assegnazione della gestione dell’area al Consorzio Industriale di Matera potrebbe essere una soluzione possibile, veloce e funzionale. Le occasioni si continuano a consumare senza che vengano colte dal Governo Regionale, dai fondi europei sino al Pnrr: il futuro di quell’area è  qui e ora, su questi temi”.

“Si faccia presto. E’ ciò che è stato richiesto e rappresentato – conclude – in occasione dell’incontro organizzato a Stigliano,  cui sono stato presente, dall’Amministrazione e dal Sindaco Francesco Micucci oltre che da Acquedotto lucano sul progetto di censimento, progettazione e ripristino delle reti idriche finanziate dal React EU, per contenere le perdite di risorse che vedono la nostra Basilicata, purtroppo, primatista italiana con il 54 per cento di acqua sprecata.  Stigliano è il primo comune su cui si è intervenuti con la mappatura dei 18 comuni interessati, insieme a  Barile, Calvello, Corleto Perticara, Ferrandina, Grassano, Lauria, Marsicovetere, Maschito, Matera, Melfi, Paterno, Pisticci, Pomarico, Potenza, Rionero in Vulture, Tito, Viggiano”.

LC

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