L’articolo 5 del relativo Statuto stabilisce che la società è “in house providing” ed ha ad oggetto l’erogazione di servizi e la realizzazione di attività innovative di ricerca (esclusivamente a favore degli Enti costituenti o partecipanti o affidanti) in ambito biotecnologico nei settori: industriale, agroalimentare, farmaceutico, chimico, elettronico, ambientale e della salute degli esseri umani ed animali.
In coerenza con quanto stabilito ex art. 27, commi 3 e 4, della Legge Regionale n. 17/2011, come modificato dall’art. 12, comma 2, della Legge Regionale n. 26/2011, la Giunta Regionale, non ravvisando le condizioni per il rilancio della società – anche attraverso la ridefinizione degli obiettivi strategici e delle attività – ha, con Deliberazione n. 1568 del 27/11/2012, ritenuto sussistenti le condizioni per la messa in liquidazione della società.
Successivamente, con DGR n. 1868/2012, la Regione ha aderito alla proposta del liquidatore della società in ordine al trasferimento all’ARPAB e all’ALSIA del personale, delle immobilizzazioni materiali e dei progetti in corso mediante cessione di due rami d’azienda; altresì, la Regione ha autorizzato i legali rappresentanti di ARPAB e ALSIA alla sottoscrizione dei relativi contratti ed agli adempimenti successivi e consequenziali.
In particolare, il trasferimento delle risorse strumentali è avvenuto a titolo gratuito ed il personale è stato assunto dall’ARPAB e dall’ALSIA con contratto di diritto privato nell’ambito del contratto collettivo di lavoro attualmente in godimento, senza procedere alla costituzione di un rapporto di pubblico impiego con i dipendenti transitati.
È in corso attualmente la liquidazione della società Metapontum Agrobios s.r.l. ai sensi del succitato art. 27, comma 4, della Legge Regionale n. 17/2011 e s.m.i.